Gli avvocati difensori di Antonello Lovato hanno rinunciato alla discussione di merito di fronte al Tribunale del riesame di Roma, per la scarcerazione del proprio assistito per via del “pesante clima di gogna mediatica e giudiziaria a livello nazionale“.
Se non fosse vero sarebbe da non crederci.
“Abbiamo rinunciato al giudizio e abbiamo rappresentato i fattori di grave rischio per le condizioni di salute e la sicurezza dell’imputato all’interno della casa circondariale di Frosinone dove è attualmente detenuto.” hanno detto i legali di Lovato, gli avvocati Mario Antinucci di Roma e Stefano Perotti e Valerio Righi di Latina.
I legali, continuando sulla leva della gogna mediatica hanno rappresentato anche preoccupazioni per le sorti dei familiari di Lovato. Va ricordato che il padre è a processo da 5 anni per sfruttamento della manodopera.
Gli avvocati hanno anche anticipato la richiesta di un colloquio con il Procuratore della Repubblica di Latina, De Falco e con il pubblico ministero Marra per affrontare la problematica  del clima di grande allarme sociale mediatico-giudiziario che il caso Lovato ha suscitato.
I legali di Lovato hanno anche anticipato la richiesta di aprire un conto deposito dedicato alla famiglia di Satnam Singh per il risarcimento del danno.
In tutta franchezza, i soldi non restituiranno la vita a Satnam e un comportamento responsabile e non da sfruttatore avrebbe permesso a Satnam di essere ancora vivo.