Doveva essere un “gioiello urbano”, uno spazio riqualificato e restituito alla cittadinanza come luogo di incontro e socialità. Invece, Piazza dello Scalo a Frosinone sta rapidamente diventando il simbolo del degrado urbano. Lo denuncia apertamente Forza Italia, che chiede al sindaco Riccardo Mastrangeli un intervento urgente.
«Avevamo creduto nella promessa di una piazza viva, sicura, pensata per famiglie e bambini – scrive in una nota il segretario cittadino di Forza Italia, Pasquale Cirillo – Oggi, a poche settimane dall’inaugurazione, troviamo uno scenario desolante: sporcizia, risse, bivacchi, bottiglie ovunque, persone che dormono sulle panchine e un senso generale di abbandono».
Quella di Pasquale Cirillo è la prima voce che si alza tra i consiglieri comunali, dopo l’appello dei cittadini e le immagini rese pubbliche questa mattina.
Una piazza abbandonata: “Dov’è il nuovo volto dello Scalo?”
Secondo i residenti del quartiere e i rappresentanti dell’opposizione, la piazza è oggi evitata da famiglie e bambini, i giardini sono secchi, le fontane annunciate inesistenti, e le videocamere installate sembrano non funzionare o essere insufficienti. «Promesse e inaugurazioni non bastano», aggiunge Cirillo, sottolineando come l’assenza di controllo e manutenzione abbia vanificato gli sforzi progettuali.

Forza Italia chiede misure urgenti al Comune
Forza Italia non intende restare a guardare. Pasquale Cirillo elenca una serie di richieste all’amministrazione comunale:
- Presidio fisso della Polizia Locale, per garantire decoro e sicurezza.
- Divieto e controllo del bivacco e del consumo di alcolici in area pubblica.
- Piano quotidiano di pulizia e manutenzione della piazza.
- Installazione di nuove videocamere, con un sistema di sorveglianza attivo ed esteso anche ai giardinetti.
- Aree giochi e spazi dedicati ai più piccoli, come promesso durante la riqualificazione.
Un simbolo da recuperare, non da dimenticare
Per Forza Italia, il fallimento della piazza è il sintomo di una visione amministrativa carente, che punta più all’immagine che alla sostanza. «Frosinone merita spazi vivibili, sicuri, moderni. Il quartiere Scalo non può essere dimenticato dopo il taglio del nastro. Saremo la voce di chi chiede rispetto e concretezza», conclude Cirillo