Mastrangeli come Re sole. Così si potrebbe definire il primo cittadino di Frosinone alla luce di quello che è oggi l’assetto politico al governo e di come la città si presenta.
Così lo definisce Anselmo Pizzutelli nella sua disamina sui mali che affliggono il capoluogo ciociaro.
Dalla viabilità, l’inquinamento e l’ambiente, i lavori annunciati e mai partiti, il disinteressamento per lo sport, la trasandatezza della città, sporca e buia, la mobilità sulla quale si è prodotto solo slogan, tutto senza una programmazione, navigando a vista, ma soprattutto senza ascoltare i cittadini.
Un sindaco e una amministrazione a cui manca capacità politica ed amministrativa, secondo Pizzutelli.
L’attacco di Pizzutelli a Mastrangeli
“L’esperienza Mastrangeli seppur nata sotto i migliori auspici alla luce dei fatti è un fallimento totale” Non fa sconti Anselmo Pizzutelli, tra i consiglieri più appassionati di questo consiglio comunale.
“Quando un sindaco non è capace di ascoltare e di interpretare quanto viene suggerito o proposto, non può svolgere questo ruolo“. Il riferimento di Pizzutelli è relativo alle dinamiche che si sono sviluppate all’indomani della vittoria elettorale alle comunali.
“Le scelte che ha intrapreso sono ancora oggi incomprensibili, l’assenza di dialogo e di confronto, la sua manifesta incapacità all’ascolto di opinioni differenti, ha portato al fallimento politico della coalizione che lo ha sostenuto, visto che ben 9 consiglieri comunali lo hanno abbandonato“. Una disamina che punta il dito sul maggior artefice di questa situazione.
“Mastrangeli è come il re sole, pensa di poter fare e disfare a proprio piacimento. Ha calpestato la mozione su piazzale Kambo, votata da lui stesso.”
Non ha rispettato gli impegni assunti, mancando di rispetto all’interno consiglio comunale e a migliaia di cittadini che hanno raccolto e depositato le firme in comune“.
“Per restare in vita politicamente si è dovuto appoggiare a gruppi di centro sinistra, ad ex sindaci di centrosinistra, con numeri sempre al limite del galleggiamento politico.”
“Questo è ormai un tirare a campare che non serve a nessuno se non ai protagonisti di questa situazione, Mastrangeli in primis.” Non mancano critiche anche alla giunta.
“Gli avvicendamenti sono avvenuti tutti per volontà politica e non certo per una verifica della capacità degli assessori. Il risultato è sotto gli occhi di tutti non penso serva aggiungere altro” Il riferimento di Pizzutelli alla qualità degli assessori è abbastanza evidente e i cittadini di Frosinone se ne sono accorti già da tempo.
Manca una visione di città
Per il consigliere comunale in questa situazione cambiare passo è impossibile “Servirebbe una visione della città, meno slogan e più capacità di programmazione. Su piazzale Kambo serve il rispetto degli impegni assunti. Imbarazzante che chi sostiene il sindaco non sia in grado di imprimere” Il riferimento agli assessori e ai partiti che ancora sostengono Mastrangeli, più per sopravvivenza politica che altro, è chiaro e diretto.
“Mi chiedo cosa pensano i consiglieri, che sono andati in soccorso a Mastrangeli, di questa situazione, del mancato rispetto di una volontà unanime del Consigli comunale che è sovrano. Mastrangeli non può porsi al di sopra del Consiglio Comunale, neanche fosse re sole” Sottolinea Pizzutelli che prosegue la sua critica.
“Sulla mobilità si sono fatti consigli comunali, video, conferenze il risultato è zero, nessun finanziamento messa corsa diretta con Roma, nessuna fermata Tav a Frosinone. Solo slogan”.
Eppure di cose concrete se ne potevano fare secondo il consigliere comunale.
“Proposte da attuare c’è ne sarebbero pure, come creare un asse con Latina, programmare lo sviluppo della città, puntare alla sua riqualificazione partendo dalla vivibilità di Frosinone, mettere in atto progetti per limitare l’inquinamento, ripensare la viabilità facendo azioni e progetti che di fatto sarebbero anche attuabili in breve tempo, ma tutto ciò diventa impossibile con questa situazione“.
Fratelli d’Italia e piazzale Kambo
Ieri i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno fatto un sopralluogo a piazzale Kambo “Il mio auspicio è che si siano resi conto dei problemi che vivono i cittadini quotidianamente in quell’area e siano capaci di fare rispettare la mozione votata all’unanimità in Consiglio comunale, al di là di accordi politici e diktat esterni. La completa pedonalizzazione di piazzale Kambo è un errore strategico“. Sentenzia Pizzutelli che parla di piazzale Kambo come l’esempio concreto della mancanza di ascolto e di programmazione.
Una parabola perfetta secondo Pizzutelli per definire Mastrangeli novello re sole.
“Un sindaco attento e una coalizione vicina ai cittadini avrebbe agito in un altro modo. Invece raccolte di firme, manifestazioni, consigli comunali, mozioni votate all’unanimità non hanno significato nulla per questo Sindaco e per chi lo sostiene. È questa la sintesi del fallimento di Mastrangeli”. Conclude Anselmo Pizzutelli.
Intanto Fratelli d’Italia sembrerebbe intenzionata a voler rivedere il progetto, ma potrebbe essere una richiesta che arriva fuori tempo massimo, visto che sabato prossimo è prevista l’inaugurazione della nuova piazza , lato Sacra Famiglia, per la quale anche FDI ha votato a favore, senza battere ciglio, impegnando 58 Mila euro per la festa collegata a questa inaugurazione.
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