Le classi terza e quarta dell’indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina hanno partecipato il 7 maggio a Potenza all’evento conclusivo del progetto nazionale “Giovani agenti del cambiamento e partecipazione democratica”.
Accompagnati dalle docenti Maria Anna Rita Ingraito e Patrizia Visaggi, gli studenti del Vittorio Veneto Salvemini hanno rappresentato il Lazio.
Oltre agli studenti pontini, la rete è composta da undici scuole provenienti da altre regioni italiane, tra cui Benevento, Siracusa, Trieste, Bologna, Lecce e Todi.

Il progetto, promosso dalla Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù (AIG), è stato inserito nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).
Gli studenti hanno condotto una ricerca sul divario generazionale, focalizzandosi su lavoro, benessere, inclusione ed educazione.
Durante l’evento, i ragazzi del Salvemini hanno illustrato i risultati dell’analisi condotta nel contesto pontino, evidenziando criticità e soluzioni.
Tra i temi più discussi da parte degli studenti del Salvemini di Latina, il fenomeno della “fuga dei cervelli”.
Un problema che riguarda molti giovani costretti a lasciare il proprio territorio per cercare migliori opportunità.
Il progetto “Giovani agenti del cambiamento e partecipazione democratica” punta a valorizzare il ruolo attivo dei giovani nei processi democratici e nella doppia transizione ecologica e digitale.
L’iniziativa ha permesso un importante confronto tra esperienze scolastiche diverse, offrendo ai partecipanti un’occasione concreta per esprimere idee e proposte.
A Potenza i ragazzi del Salvemini di Latina hanno vissuto un’esperienza significativa che ha dato voce alle nuove generazioni, spesso escluse dai tavoli decisionali, rafforzando il loro ruolo come protagonisti del cambiamento.
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