A Frosinone la trasformazione urbana è ormai visibile in molte zone della città: piazze che prendono forma, lottizzazioni che avanzano, cantieri che segnano una fase nuova per lo sviluppo urbanistico di Frosinone. Un cambiamento che, nel bene e nel male, sta segnando l’impronta dell’amministrazione guidata da Riccardo Mastrangeli.
Il caso dello Scalo: una piazza enorme, ma serve ombra
Emblematico è il caso della grande piazza in costruzione allo Scalo. Un intervento ambizioso per dimensioni e investimento, che mira a riqualificare un’area strategica della città. Ma che lascia spazio a molte riflessione. L’ampia colata di cemento, gli spazi verdi ancora limitati, la mancanza di zone d’ombra e arredi funzionali pongono interrogativi sulla reale fruibilità del luogo, soprattutto nei mesi più caldi o nelle ore serali.


Via Tiburtina, una nuova lottizzazione al centro del dibattito
Non meno rilevante è la nuova lottizzazione su via Tiburtina, in una zona già densamente popolata e spesso soggetta a limitazioni per motivi ambientali. La costruzione di nuovi edifici abitativi e commerciali solleva dubbi, anche alla luce del costante calo demografico che Frosinone sta affrontando da anni. Un’espansione urbanistica, quindi, che richiederebbe forse una riflessione più ampia, in termini di sostenibilità e qualità della vita.
Sostenibilità e urbanistica: una sfida ancora aperta
L’amministrazione Mastrangeli, in continuità con alcune scelte precedenti, sembra puntare su uno sviluppo fortemente orientato alla trasformazione fisica della città. Ma il tema ambientale – al centro del dibattito pubblico – chiede di essere affrontato con strumenti nuovi. In città cresce l’attenzione all’ecosostenibilità, un centro nevralgico come Frosinone non può mettere in secondo piano l’incentivazione dell’energia verde, l’uso di materiali sostenibili, l’incremento del verde urbano. Una pianificazione a lungo termine che metta al centro le famiglie, il benessere fisico e psichico. Insomma una visione orientata al futuro e non poggiata solo sullo sviluppo urbanistico di Frosinone, bensì che guardi anche ai servizi alle persone.
Quale visione per lo sviluppo urbanistico di Frosinone?
Il rischio, in assenza di una visione condivisa, è quello di una crescita disordinata, guidata più dalla spinta edilizia che da un piano strategico. Una città moderna si costruisce non solo con cantieri, ma anche con ascolto, pianificazione, servizi e qualità della vita. Una sfida a cui nessuna forza politica può sottrarsi. È su questo che si giocherà la sfida dell’amministrazione Mastrangeli, più che sullo sviluppo urbanistico di Frosinone.
