Il 20 maggio si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale delle Api, un’occasione simbolica ma profondamente concreta per riflettere sul ruolo centrale che questi piccoli insetti ricoprono nel mantenimento degli ecosistemi e nella sicurezza alimentare. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2017, la giornata richiama l’attenzione sulla crescente minaccia che grava sugli impollinatori, messi a rischio da pratiche agricole intensive, pesticidi, cambiamenti climatici e perdita di habitat naturali.
Le api non sono solo preziose per la produzione di miele: sono vere e proprie sentinelle ambientali, in grado di misurare lo stato di salute del territorio che abitano. Dalla loro presenza (o assenza) possiamo comprendere molto sul livello di inquinamento dell’aria, sulla disponibilità di fiori e piante autoctone e sull’equilibrio generale dell’ecosistema. Secondo la FAO, oltre il 75% delle colture alimentari mondiali dipende, almeno in parte, dall’impollinazione animale, e le api svolgono in questo ambito un ruolo insostituibile.
Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale ha voluto esprimere la sua opinione: “Le api sono essenziali per la vita umana basti pensare che oltre i due terzi delle colture destinate all’alimentazione dipendono direttamente dalla loro attività di impollinazione. Sono quindi un pilastro fondamentale per la biodiversità e per la nostra sopravvivenza”.

Per questo motivo, la Giornata Mondiale delle Api ha visto anche quest’anno il moltiplicarsi di iniziative dedicate all’educazione ambientale, alla tutela della biodiversità e alla promozione di pratiche agricole sostenibili. Un impegno condiviso da istituzioni, associazioni e scuole che, con azioni simboliche e concrete, stanno contribuendo a diffondere una nuova consapevolezza ecologica.
In provincia di Frosinone, l’Istituto Tecnico Agrario di Alvito ha celebrato la ricorrenza con un’intera giornata di attività formative e culturali, coinvolgendo studenti, docenti, esperti e rappresentanti delle istituzioni. Tra i momenti più significativi, il seminario del prof. Amilcare D’Orsi dedicato al mondo delle api, i laboratori sulle “bombe di semi per la pace”, la mostra d’arte dell’artista Christian Vitella e le letture poetiche curate dagli studenti.
Presente anche il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha portato i saluti istituzionali del Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, sottolineando come “educare al rispetto per la natura sia un investimento sul nostro futuro”. Quadrini ha ricordato il valore simbolico e biologico delle api: “Sono al centro di un sistema vitale che dobbiamo proteggere”.
L’iniziativa di Alvito ha rappresentato un perfetto esempio di sinergia tra scuola e territorio, promuovendo creatività, consapevolezza ecologica e cittadinanza attiva. Un piccolo ma significativo contributo a una causa globale che riguarda tutti, perché – come spesso si ricorda – “se scomparissero le api, all’umanità resterebbero solo pochi anni di vita”.
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