Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Fratelli d’Italia Albano Laziale: mozione per Palazzo Pamphilj
  • Grottaferrata, successo al convegno sul Decreto Salva Casa
  • Velletri, “tolleranza zero” non basta: Verdi e Sinistra chiedono interventi concreti
  • Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità
  • Terracina: salta il numero legale sul debito fuori bilancio, maggioranza in crisi
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » Si vota per le Europee, candidati e partiti all’ultimo miglio. Seggi aperti da sabato pomeriggio.

Si vota per le Europee, candidati e partiti all’ultimo miglio. Seggi aperti da sabato pomeriggio.

Eugenio SiracusaEugenio Siracusa07/06/20245 Mins Read
A luglio aumenta l'inflazione in tutta Europa

La campagna elettorale volge al termine. Domani dalle 14 si apriranno i seggi ed i cittadini potranno decidere che Europa vorranno.

Nel frattempo oggi è l’ultima giornata dedicata alla campagna elettorale. Tutti i partiti e i movimenti civici, sono impegnati nell’ultimo tour, alla ricerca del consenso degli indecisi, ma soprattutto del consenso degli astensionisti, il più grande partito presente in Italia.

Diverse le iniziative messe in campo, in queste ore anche dai candidati che hanno girato in lungo e in largo un collegio elettorale quello dell’Italia centrale, in una impresa veramente ardua.

Ma comunque, nonostante gli sforzi prodotti, questa campagna elettorale non è salita mai di tono. Tanti appuntamenti conviviali, convegni, nei quali a partecipare erano soprattutto persone già politicamente schierate.

Eppure queste elezioni europee sono di estrema importanza. Avvengono con una guerra tra Ucraina e Russia che dura da oltre due anni e mezzo, che ha portato l’Europa ad indebitarsi oltremodo per inviare armi e munizioni all’Ucraina con una escalation che non accenna a diminuire.

C’è in gioco il futuro della vecchia Europa. Con lo scandalo della Von der Leyne per la compravendita dei vaccini Pfizer durante il covid, per la quale sono state chieste, lo scorso 29 maggio, le dimissioni e al PPE di non riproporla come Presidente.

Una vicenda per nulla trattata dai media italiani e che invece ha avuto vasta eco nel resto dell’Europa.

C’è il problema dell’indebitamento degli Stati membri verso il quale, il compianto Davide Sassoli, aveva proposto l’azzeramento del debito per liberare 2.500 miliardi di euro in pancia alla BCE, da destinare al rilancio dell’economia e dei servizi degli Stati dell’Unione.

C’è il problema dell’avanzata delle destre che rischiano di modificare anche i rapporti di forza con il resto del mondo.

C’è il problema della transizione ecologica, della gestione dei migranti, dei servizi sociali, della green economy, insomma temi che da soli basterebbero per interessare i cittadini.

Invece abbiamo assistito ad improbabili candidati che, anche attraverso dei video, hanno puntato sulla soluzione di problemi locali, come se a Bruxelles fosse possibile risolvere il problema delle stazioni ferroviarie o del rilancio dei centri storici.

Una propaganda social che, forse, poteva andare bene per le elezioni comunali, regionali, non certo per una competizione europea, dove i temi sono di un altro livello.

Con candidati così c’è poco da stare allegri e a guardarli già fanno ridere così. Personaggi che se non avessero al loro fianco notabili portatori di pacchetti di voti, affiancati da ricchi faccendieri, non sarebbero votati nemmeno dai loro familiari.

Alcuni di questi, andando in giro e navigando in rete, hanno pensato bene di impiastrare con i loro volti ritoccati da photoshop tutte le plance elettorali, quasi a voler dimostrare di esistere, venendo meno a regole di educazione e trasgredendo la legge.

Altri con improbabili volantini o manifesti che, se non fosse perché siamo in campagna elettorale, sarebbero da stigmatizzare se non da querelare.

Un bel biglietto da visita non c’è che dire.

I partiti di governo hanno schierato quasi tutti i cavalli migliori, come anche l’opposizione, compresi quelli che non si volevano candidare, ma lo hanno dovuto fare perché costretti. E da chi?

Moltissime le liste presenti al voto, tra le più disparate, non tutte presenti nei collegi.

Anche i media hanno fatto la loro parte, oscurando e mostrando a seconda delle convenienze, con buona pace della par conditio.

Vale la pena ricordare che questa campagna elettorale è caratterizzata dal voto proporzionale, per cui ogni partito corre da solo e dalla scelta del candidato, cosa che in Italia non accade più da diversi anni. Si potranno infatti scrivere fino a tre nomi di candidati sotto il simbolo del partito, rispettando il genere.

In tutto ciò fa la sua prima apparizione in una competizione elettorale la lista Pace, Terra e Dignità, fondata da Michele Santoro e Raniero La Valle.

Una lista che con il trascorrere delle settimane ha riscosso una certa curiosità tra i cittadini, ma soprattutto tra intellettuali ed artisti, cosa che non accadeva da tanto tempo.

Al centro un tema, la pace, oggi quanto mai cercata ma per mesi addirittura diventato un tabù.

Cosa ci riserveranno le urne? Molto probabilmente in Italia si dovrebbe riconfermare il quadro attuale con percentuali diverse dalle Politiche. Bisognerà vedere come si attesteranno i cosiddetti partiti minori e non è detto che dalle urne non esca fuori qualche sorpresa.

Fatto sta che è in gioco il futuro dell’Europa e non è certo retorica visto quanto sta accadendo, e una partecipazione attiva sarebbe di buon auspicio, anche se visto il tenore della campagna elettorale, l’affluenza rischia di essere abbondantemente sotto il 50% degli aventi diritto al voto.

Oggi l’Europa è stata dipinta come un orpello, lontana dal manifesto di Ventotene di Spinelli, mentre invece è solo attraverso una Europa forte solidale, ispirata alla pace e alla convivenza che si possono ricercare le soluzioni per un suo rilancio.

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

Conguagli SAF, i cittadini del Lazio pagano i debiti dei comuni Ciociari

28/06/2025

Paliani contro Carturan: “Confonde disavanzo con debiti fuori bilancio”

20/06/2025

Crisi artigianato in Italia: 80mila imprese in meno e debito INPS oltre 5,5 miliardi

14/06/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Fratelli d’Italia Albano Laziale: mozione per Palazzo Pamphilj

13/07/2025 Provincia di Roma

I consiglieri FdI denunciano abbandono e pericolo nell’area storica del centro di Albano

Grottaferrata, successo al convegno sul Decreto Salva Casa

13/07/2025

Velletri, “tolleranza zero” non basta: Verdi e Sinistra chiedono interventi concreti

13/07/2025

Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità

13/07/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Fratelli d’Italia Albano Laziale: mozione per Palazzo Pamphilj

13/07/2025 Provincia di Roma

I consiglieri FdI denunciano abbandono e pericolo nell’area storica del centro di Albano

Grottaferrata, successo al convegno sul Decreto Salva Casa

Velletri, “tolleranza zero” non basta: Verdi e Sinistra chiedono interventi concreti

Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta